quando apro gli occhi mi si aprono le vene

Mese: novembre, 2013

Paziente attesa (*2)

una luce
        dietro la tenda
e suoni. Come di tristezza
quei giorni, gli ultimi..

sul selciato al trotto
      poche foglie
portavano via, in fretta
come per non rivivere a lungo
            la lontananza

spegne. un sussulto
             chiuse le imposte.
“il tempo farà il resto”
  – silenzio di abiti vuoti

sai, il mormorio
   dei cappotti abbracciandosi,
quel ruvido carezzarsi
              di maniche..?

invece la loro è rigida
          fuori misura certezza
“tutto passa..tutto
                         porterà via..”

vedi loro non sanno
che io conto ogni foglia
con precisione, e attendo
che di nuovo il nitrito
d’autunno scompigli i selciati

non sanno che incrollabile guardo
        che a sera s’apra
                        una porta
         e il fuoco acceso
perché s’asciughino gli occhi
        e gli stracci fradici al cuore

perché scorgere possa fra ombre
              danzanti sul viso dell’ altro
il conforto di una condivisa
     paziente attesa

Il Duomo (11 Novembre 2013)

                                a Marta

Stamattina il Duomo
                           con le sue unghie lunghe d’ocra
sgraffignava il cielo

                            un po’ d’azzurro
                            un po’ di bianco all’osso
                                              fintamente annoiato..finché

all’improvviso – con gli occhi sgranati
come potevo scostarmi?! –

     maleducato,cattivo!
   m’ha schiaffato tutto in faccia

                  e giù graffi blu a incrinare gli zigomi
e calpestare le guance

come due vecchine di fronte
a uno spettacolo sconveniente
sbarrate ho in fretta
le palpebre-tapparelle

             ma lo stesso sentivo
          quelle fauci gugliate
                      che spalancavano al riso..

É andata così, sì, non preoccuparti
solo questo, credimi:
dormo, se riesco a dormire!
– abbastanza..

Illustrazioni e commento di (b)ananartista:

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