Schubert (da “Erotismi”)

d’arpa     un suono
arriva       SI appoggia
alle finestre, grandi

un riflesso
un corpo    intravedi
ma più non conosci

urLA
e il SOLe,oggi, fuori
di sé dalla gioia

un pezzo
per piano era in origine     diverso..
Schubert

tra diRE
con le mani che MI fanno voce
parole        aperte      ora socchiuse

                                ti guardo sbocciare
all’ombra delle tue dita*

stringo                    troppo a lungo ho stretto per paura di perdere
troppo      la voce! ma ora è tornato
il grande giorno      alle finestre    chiaro     della carezza
urlo

perduta       ai vetri
l’immagine SI adatta
a un suono nuovo, di nuovo
cerca

e il corpo che DO in te SI FA musica

 

 

*Questi versi sono di (b)ananartista: l’intera poesia, “All’ombra delle tue dita”, su http://www.youtube.com/watch?v=0yncGuyS-SY o sul sito www.bananartista.com