quando apro gli occhi mi si aprono le vene

Mese: dicembre, 2014

epistrophy (da “erotismi” – con traduzione)

the quiet ones, the coloured
the flourishing ones
with long hair
they tickle

they’re unconscious, seems
they were a long time before
they don’t scream nor shiver

they’ve been waiting for you
behind doors
covered with old photos
old friends old parents
old plastic sunflowers
they wither they’re laughing

the ones you kiss
on the forehead
good nite
they’ve nightmares
sometimes
slowly crying or calling
they don’t scream nor shiver

the ones with hair
blond, not blades
nor blood nor unpredictable
earrings

the ones they shiver
farewell
laughing behind doors
behind the wide gated beams
of their fingers
they cover their eyes
slowly laughing or calling

they don’t think, seems
about the future
they’re scared, in the past
they have shivered
scared by foreheads

when you face them
they may drown sleeping
slip away in the sun, flowers
they may wait, looking plastic
aging somewhere
losing nights
they may scream
unpredictably

epifora

le silenziose, le colorate
le fiorenti
con lunghi capelli
che fanno il solletico

sono inconsapevoli, sembra
sono state tanto tempo fa
loro non urlano non tremano

ti stavano aspettando
dietro porte
coperte da vecchie foto
vecchi amici vecchi parenti
vecchi girasoli di plastica
appassiscono loro stanno ridendo

quelle che baci
sulla fronte
notte notte
loro hanno incubi
a volte
piangendo lentamente o chiamando
loro non urlano non tremano

quelle con capelli
biondi, non lame
né sangue né imprevedibili
orecchini

quelle – loro tremano
addio
ridendo dietro le porte
dietro i grandi lampi
sbarrati delle loro dita
loro si coprono gli occhi
ridendo piano o chiamando

loro non pensano, sembra
al futuro
sono spaventate, in passato
hanno tremato
spaventate da quelle fronti

quando le affronti
potrebbero annegare nel sonno
scivolare via nel sole, fiori
potrebbero aspettare, sembrano di plastica
mentre invecchiano da qualche parte
mentre perdono notti
potrebbero urlare
imprevedibilmente

[news] 18 Dicembre 2014 – Concerto di Natale per “Filosofia del presepe”

concerto natale 2014

Giovedì 18 Dicembre 2014
alle ore 19.00
presso “Isolacasateatro Milano”
in via Jacopo Dal Verme, 16 (metrò Isola o Garibaldi)

vi aspetto per un piccolo concerto natalizio

Suonerò il pianoforte in occasione della presentazione del libro “Filosofia del presepe” di Erasmo Silvio Storace (edizioni AlboVersorio)
in dialogo con il filosofo Claudio Bonvecchio

Il mio programma è la mia sorpresa per voi!

Sarà un’ottima occasione anche per farsi gli auguri e salutarsi prima dell’anno nuovo,

ma se non ci doveste essere
vi faccio i miei migliori auguri di buone feste.

A presto e un caro saluto,

Bianca Brecce

Trieste, Agosto 2012

come entri   
        svaniscono..

    pizzica la polvere
l’aria – è silenzio
il cortile svuotato
di spettri. come vecchi
dormono al pomeriggio
alle mie spalle                     

    tu invece
i tuoi passi: non sai fare rumore
e quegli occhi.. Tengono chiusi
le sopracciglia accostate
come tendine di pizzo, rughe
a una finestra di bianco sole

vedi?  Riposano
                  e più nulla si muove

come entri
tu, granello di pace
in questa strana casa
dove se dormi
si muore