(da “erotismi”)
pioggia. Le tue dita. pioggia
occorre che la tua voce
si versi sulle mie labbra
occorre che le tue labbra
facciano il mio viso
ora che non ho piú labbra piú voce
ora che il viso
è di sangue e pioggia
prendimi come la luce che ho amato
che ha preso anche l’ultimo monte
e l’ha fatto carne, carne rossa di sera
e l’ha fatto fratello
dell’altro monte, del cielo
del mio corpo scomposto
sotto al tuo sguardo
pioggia. Le tue mani. pioggia
la mia voce si versa sulle tue labbra
il tuo viso di sangue e respiro.