di Bianca Brecce
il cielo si è fatto di viola.
sulle tue dita luccica lenta
la notte, la fuga più bella.
il tuo occhio – una sola parola:
sopravvivenza
ma la montagna scuote la testa
scettica
essere vivi stasera
è una manciata di insetti
impazzitti allo sparo delle campane
è fuggire più lentamente
stagliarsi nudi su un prato
e lasciarsi inzuppare di stelle
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Questa è una delle liriche più belle che abbia letto da qualcuno non presente sulle antologie scolastiche, brava.
Ti ringrazio per il bellissimo complimento, grazie!